Marino autorizza una gara di arrampicata sportiva sul Colosseo
Il titolo dell’articolo è puramente inventato ma cosa sarebbe accaduto se fosse successo davvero?
E cosa sarebbe accaduto se il Ministro dei beni culturali avesse autorizzato una partita di rugby in mezzo agli scavi di Pompei, utilizzando le colonne al posto delle porte?
Oppure se il Ministro dell’ambiente avesse autorizzato un torneo di beach volley sull’Isola dei Conigli, utilizzando le buche delle tartarughe per piantare i pali della rete?
Oppure se il sindaco di Genga avesse autorizzato un torneo di bowling nelle grotte di Frasassi, utilizzando le stalagmiti al posto dei birilli?
Quello che è accaduto domenica non è molto diverso, in quanto RomaNatura ha autorizzato una gara di mountain bike nel Parco del Pineto, utilizzando le sabbie marine come tracciato del circuito. Quelle sabbie sono lì da 2 milioni di anni, a testimoniare che una volta lì c’era il mare. Per colpa di RomaNatura quelle sabbie rischiano di sparire. Come mostra questa foto scattata domenica mattina, l’erosione dovuta al passaggio di migliaia di ruote è più che evidente.
Consapevoli della generosità con la quale RomaNatura concede autorizzazioni, a questo punto rischiamo di passare in breve dalle gare in mountain bike a quelle con le moto da cross (che già da tempo si “allenano” all’interno del parco). E poi, chissà, magari qualcuno potrebbe riuscire a farsi concedere l’autorizzazione per organizzare un rally automobilistico…
Vorrei capire se ci sono gli estremi per una denuncia per danno ambientale nei confronti dei dirigenti di RomaNatura.
Per danno ambientale, si intende qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell’utilità assicurata da quest’ultima
Qualcuno sa darmi un parere ed, eventualmente, indicazioni sui modi e sulle istituzioni alle quali rivolgersi?