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Modalità autorizzative per le coperture di impianti sportivi pubblici

10 febbraio 2017

coperture-sport

Lo scorso 27 gennaio la Commissione Sport ha trattato uno dei temi più “caldi” per i gestori di impianti sportivi, ovvero quello delle autorizzazioni necessarie per l’installazione di tensostrutture o coperture pressostatiche temporanee e/o stagionali.

Pur restando una città dal clima generalmente mite, Roma subisce comunque i cambiamenti climatici in corso ovunque e, di conseguenza, i periodi di freddo intenso o di piogge violente non sono più limitati ai mesi invernali ma possono essere anticipati a novembre o ottobre, oppure posticipati ad aprile.

Il che, chiaramente, ostacola il normale svolgimento delle attività sportive praticate nei campi “open”. La normativa regionale ha esteso il numero di mesi nei quali è consentito installare le coperture stagionali da tre a otto.

Daniele Tigani, collaboratore della Commissione, ha effettuato un approfondimento sulle modalità autorizzative necessarie all’installazione delle coperture. In sintesi, da una lettura della normativa è possibile dedurre che:

  1. per l’installazione temporanea e per esigenze specifiche e non strettamente funzionali al normale utilizzo degli impianti sportivi di Roma Capitale, gli uffici competenti potrebbero autorizzare l’installazione di strutture leggere mediante un “nulla osta” a fronte di formale istanza che identifichi l’esigenza da soddisfare ed il relativo periodo, corredata da documentazione sufficiente a consentire agli uffici di definire la consistenza e la relativa incidenza sugli spazi sportivi esistenti;
  2. per l’installazione di coperture a carattere stagionale, quindi ripetitivo e strettamente funzionale al normale utilizzo, in relazione all’alterazione permanente dello stato dei luoghi ed all’incremento del carico urbanistico, è necessaria una Delibera di Assemblea Capitolina ovvero di Giunta Capitolina.

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