Skate, basket, tennis e calcio a Viale Kant
Ieri alla Casa della Città la Commissione Sport si è riunita per discutere dell’impianto sportivo di viale Kant, che da anni rappresenta un punto di aggregazione per gli sportivi della zona, in particolare per la fascia più giovane della popolazione del quartiere. Parliamo di una struttura che attira flussi di migliaia di persone, inclusiva di campi da basket, di cui uno coperto stagionalmente, calcio e calcetto e di un’area adibita a skatepark.
La Commissione ha convocato in audizione l’associazione Sam Basket, gestore delle strutture. Queste sono state realizzate a partire dagli anni ’70, su un suolo che presenta stagionalmente dei problemi di drenaggio (il terreno si allaga periodicamente a causa dell’esondazione del fiume Aniene), il che si riflette, ovviamente, sulla gestione economica delle strutture: ripristinare il pavimento di una palestra richiede un investimento che oscilla tra i 30 e i 40 mila euro.
I problemi che l’Amministrazione dovrà affrontare sono molteplici: gli impianti non sono accatastati, la regolarizzazione dei rapporti tra amministrazione e gestori non è stata perfezionata, non si è mai classificata la struttura come un unico impianto sportivo, non si è mai fatto ordine riguardo le differenti competenze (un’area e di competenza del Dipartimento Sport, un’altra del Municipio, un’altra del Dipartimento Ambiente). C’è da chiarire inoltre che fine abbia fatto il progetto che prevedeva, a partire dal 2015, l’avvio di lavori per la realizzazione di una galleria e, quindi, l’apertura di un enorme cantiere in tutta l’area di cui stiamo parlando.
Dopo aver chiesto chiarimenti al Dipartimento SIMU su quest’ultimo punto, predisporremo la riclassificazione dell’impianto e tutti gli atti conseguenti per permettere al quartiere di proseguire a godere dei servizi offerti dalla struttura in questi anni, come testimoniano le foto e i filmati che ci sono stati mostrati dai ragazzi della Bunker Skate School.