Tennis Team Vianello e la terra di mezzo
Il Tennis Team Vianello, impianto comunale che si affaccia sulla Cristoforo Colombo, di cui si è trattato nella Commissione del 28 febbraio presso la “Casa della Città”, è stato dato in concessione nel maggio 2005.
Una sentenza passata in giudicato ha stabilito che parte del terreno, circa 1.200 metri quadri, non è più da individuarsi in capo a Roma Capitale, bensì ad un privato, per usucapione. Il legale del concessionario ha spiegato che “il giudizio attualmente pendente (in seguito all’appello di Roma Capitale, rigettato) non verte sulla titolarità del bene, ormai persa da Roma Capitale, bensì sulla domanda risarcitoria presentata dal privato (circa un milione di euro) con richiesta dei danni derivanti dal mancato godimento del bene”.
Il rischio più prossimo è che il proprietario dell’area, attualmente ancora in gestione alla Tennis Team Vianello, sia immediatamente immesso, con provvedimento del giudice, nel possesso del bene. Nel corso dell’ultima udienza, finalizzata al tentativo obbligatorio di conciliazione, il proprietario dell’area ha manifestato, però, il disinteresse al suo utilizzo, invitando formalmente Roma Capitale ad acquistarne la titolarità. È evidente, quindi, che il privato cerca solo un beneficio economico.
La necessità di sanare al più presto la situazione descritta è accentuata dal fatto che il concessionario paga attualmente a Roma Capitale un canone per un’area di cui in parte il Comune non è più proprietario.
La situazione è risolvibile avviando una procedura di esproprio. L’indennità dovuta è stata stimata intorno ai 30.000 euro, aggravata dell’importo previsto dall’art. 42 del Testo Unico sulle Espropriazioni (con cui il legislatore individua i presupposti per la liquidazione di indennità aggiuntive nei casi di specie). Questo è quanto comunicato in udienza dall’Amministrazione alla controparte processuale ed è quanto la Commissione ha approvato politicamente.
I prossimi passi, formalizzati dal sottoscritto con una apposita nota, consistono innanzitutto nella verifica del fatto che la stima del valore del terreno tenga conto della relativa destinazione urbanistica (Ufficio Espropri), successivamente sarà predisposta la Delibera necessaria a dare attuazione all’esproprio (Dipartimento Sport) e, infine, sarà calendarizzata e votata in aula in tempi rapidi (Assemblea Capitolina).