Palestra di via Sannio, seconda puntata
Nel novembre dello scorso anno la Commissione sport si è occupata per la prima volta della palestra di via Sannio, chiusa dal luglio del 2015 a causa del pessimo stato manutentivo dell’impianto. La Commissione individuò come unica soluzione percorribile, scartando l’ipotesi di un prolungamento dell’attuale concessione, quella di rimettere a gara la gestione del servizio (Una sola soluzione per la palestra di via Sannio: il nuovo regolamento).
Nel frattempo, a fine gennaio, il concessionario ha trasmesso al Dipartimento una proposta con la quale supera il problema rappresentato dall’impossibilità di concedere il prolungamento, impegnandosi a finanziare i lavori e, al termine della concessione, partecipare al bando di gara per la nuova concessione. In tal modo il Comune non corre il rischio di vedere andare deserta una gara per l’affidamento di un impianto su quale peserà un debito non ancora ammortizzato.
Questa soluzione ha il pregio di essere immediatamente percorribile, motivo per cui la ritengo preferibile a quella alternativa (riconsegna dell’impianto al comune e successiva procedura di gara).
Ciononostante, la nostra volontà è far fare agli uffici il proprio lavoro, in piena autonomia, quindi non chiediamo di rispondere positivamente. Chiediamo, però, di rispondere e di farlo in tempi rapidi, perché ogni giorno che passa senza procedere verso una delle due soluzioni aumenta il potenziale danno erariale causato dall’immobilismo le cui vittime sono, sempre e comunque, i cittadini.
Al termine della commissione, come è ormai divenuta prassi, ho quindi inviato una nota agli uffici per sollecitare una risposta e, soprattutto, l’avvio di una procedura (qualunque essa sia!) che porti alla riapertura dell’impianto.