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Storie di seggi visti da un Rappresentante di Lista M5S

8 giugno 2013

votirubati

Il 26 e 27 maggio scorsi li ho passati in due seggi elettorali del mio Municipio, in qualità di Rappresentante di Lista (RdL) del Movimento. Ho assistito ad una realtà amara, molto difficile da immaginare a priori ed altrettanto difficile da raccontare a posteriori. Ci provo…

Mi hanno colpito tre cose.

La prima. Come sapete, le operazioni di voto sono seguite da un ufficio elettorale di sezione composto da un Presidente, un Segretario e due o più scrutatori (di cui uno con il ruolo di vice Presidente). Nella maggioranza dei casi i Presidenti sono persone preparate, che svolgono quella funzione da anni, e sono perfettamente informati sulle procedure da seguire. Gli scrutatori, al contrario, sono nella maggioranza dei casi disinteressati e svogliati. Ci sono delle eccezioni (io sono stato fortunato con le “mie” sezioni) ma in generale lo stato d’animo che traspare non è esattamente quello di persone consapevoli dell’importanza del ruolo che vanno a svolgere.

I problemi, in ogni caso, non nascono dagli scrutatori ma dai Presidenti, perchè a volte sono anche loro ad essere inadeguati! Una sezione elettorale affidata ad un Presidente impreparato può comportare errori nel conteggio di centinaia voti. Ad esempio, in una sezione del Municipio 12 è accaduto questo:

il Movimento 5 Stelle, indicato erroneamente sul verbale come “Movimento Beppe Grillo.it”, si è visto togliere 69 voti, conteggiati invece alla Maltese

In altre parole, tutti i cittadini che hanno votato per il Movimento 5 Stelle in quella sezione, di fatto non hanno potuto esprimere la propria volontà a causa dell’incapacità (oppure dolo?) di un Presidente. Quel che è ancor più grave, è che non si applica nessun correttivo a questa situazione: ho conosciuto un Presidente “leggendario” (le cui gesta epiche sono note a tutti, all’interno del seggio) che fa danni da oltre 10 anni senza che nessuno sia mai intervenuto per rimuoverlo dalla sua posizione.

La seconda. Il meccanismo di voto ha confuso gli elettori. In tanti non sapevano che, oltre alle elezioni comunali, erano in programma anche quelle municipali. Lo sguardo perso nel vuoto di coloro che, con assoluta sorpresa, si vedevano offrire due schede, invece che una, era tragicomico.

La controprova di questa imbarazzante confusione si è avuta nel momento dello spoglio delle schede rosa, quelle del municipio, per le quali circa la metà delle preferenze sono state annullate. Molti, infatti, hanno espresso la preferenza come consigliere municipale per coloro che erano candidati al comune. Se pensiamo che l’elezione di un consigliere, piuttosto che un altro, dipende da una decina di preferenze, possiamo renderci conto di quanto sia grave questa mancanza di chiarezza. Le elezioni, sostanzialmente, sono state falsate.

La terza. I partiti politici pagano i propri RdL, con i soldi che prendono dal finanziamento pubblico. Sulle spalle della collettività ricade, oltre a questi costi, anche quelli per i mancati giorni di lavoro. Infatti, un RdL ha diritto a permessi retribuiti e giorni di riposo compensativi per ogni giornata passata al seggio. Non ci sarebbe niente di male, se non fosse per il fatto che la presenza al seggio del RdL che ho visto si è limita al momento della registrazione (5 minuti il sabato pomeriggio) e alla prima parte dello spoglio (un paio di ore il lunedì pomeriggio), mentre il permesso vale per tre giornate lavorative piene (sabato, domenica e lunedì).

Infine, una curiosità. Uscendo da una sezione, incontro un RdL che mi chiede di comunicargli i dati della sua lista. Gli rispondo “Alemanno ha preso 165 voti”, e lui “Alemanno è del PDL, giusto?“.

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One Comment
  1. SONO SEMPLICEMENTE SORPRESO CHE UN TALE INCARICO, CHE PUO’ DETERMINARE IL FUTURO DELLA NAZIONE, POSSA ESSERE CONFERITO A PERSONE IGNORANTI E INCAPACI DI ESSERE RESPONSABILI, CHE GUARDANO SOLTANTO IL LORO PUERILE TORNACONTO DEI GUADAGNI IN SOLDI E GIORNI DI VACANZA/RECUPERO. L’ITALIANO IN GENERE OLTRE AD AVERE UNO SCARSO SENSO DELLO STATO, CHE DERIVA PER DEFAULT DAL COMPORTAMENTO DEI NOSTRI PARLAMENTARI, HA UNO SCARSA EDUCAZIONE CIVICA, E LE CONSEGUENZE SONO QUELLE RACCONTATE DAL NOSTRO AMICO ANGELO DIARIO.-

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