L’arte di denunciare senza risolvere mai niente
Oggi si apprende dalla stampa che Tronca, il Supercommissario nominato dal PD, ha denunciato l’esistenza di immobili di pregio di proprietà del comune dati in affitto a pochi euro al mese (Roma, «Casa vista Fori a 23 euro al mese»: Tronca denuncia nuova affittopoli).
“E mo basta!!” (cit. Andrea Tardito). Ma quante volte bisogna denunciare prima di arrivare a risolvere? Affittopoli non è “nuova” per niente.
Il Supercommissario, non contento, aggiunge che:
sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare se vi siano occupazioni abusive
Beh, credo che sia ora di finirla di prendere per i fondelli, lo sanno tutti che gli immobili comunali sono occupati abusivamente. Persino Marino, che non si è certo distinto per acume, se n’era accordo.
Già allora, quando il Sindaco comunicò di aver trovato 743 abusivi nelle case popolari, feci notare che denunciare è una furbata: “ora che li hai trovati, che aspetti a cacciarli, Sindaco? Speri che se ne vadano da soli?”
E, infatti, non è stato cacciato nessuno. Così come oggi: Tronca denuncia, ma non risolve niente. I contratti di affitto a pochi spicci dice di averli individuati, mica di averli rescissi.
Il commissario, spiega una nota del Comune,
si è avvalso della segreteria Tecnica che, nell’ambito di un più vasto controllo teso a pervenire ad un censimento esaustivo, ha fino ad oggi estrapolato 574 dati riferibili alle locazioni in essere nel I Municipio
Ma come? Oggi, il 2 febbraio 2016, stiamo ancora aspettando un censimento esaustivo? Ricordo che il 22 marzo 2014 Marino annunciava “Siamo all’80% del nostro censimento del patrimonio immobiliare” (Salva Roma, 600 immobili in vendita). Da allora il PD ha governato per altri due anni, prima con Marino e poi con Tronca, e ancora non è riuscito ad arrivare a un risultato concreto?
Smettetela con questa propaganda e con la politica degli annunci del nulla. Siamo stanchi delle denunce dei problemi, vogliamo le loro soluzioni.
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