Osservatorio Impianti Sportivi comunali – focus sui protocolli gli per sport di squadra
La ripresa delle attività sportive dovrà avvenire in modalità diverse rispetto al passato, almeno per qualche mese saranno vietati i contatti personali e sarà vietato lo scambio di un pallone.
Le società e le associazioni sportive si stanno preparando, predisponendo dei protocolli autoprodotti, come ad esempio quello messo a punto dal gruppo tematico sul calcio.
Sono intervenuti Mauro Schiavone, Antonio Luisi, Sergio Ardito, Alberto Di Blasi, Mirco Fratta, Emanuele Carpentieri, Antonio Schirano e Antonio Varacalli.
Questa che segue è una bozza di “manuale operativo” prodotta dal gruppo tematico calcio coordinato da Alessio Di Curzio:
- ingressi contingentati proporzionati agli spazi sportivi e alle aree verdi a disposizione;
- obbligo di mascherina per gli accompagnatori all’interno del centro;
- dotazione nell’impianto di più colonnine con gel disinfettante (ingresso bar-segreteria-bagni obbligatori);
- obbligo di mascherina e guanti nuovi o mani disinfettate con gel per gli istruttori prima di entrare il campo;
- predisposizione di zone per gli atleti con distanziamento in attesa del controllo della temperatura. I ragazzi sotto i 14 anni dovranno essere obbligatoriamente accompagnati da un genitore che lo lascierà solo dopo che lo abbia preso in consegna l’istruttore;
- misurazione della temperatura a tutti gli atleti con un termometro a infrarossi (costo circa 70 euro). La misurazione è molto veloce (0,5 secondi a persona). Chi dovesse avere temperatura di 37,5 gradi o superiore deve essere rimandato a casa e monitorato in apposito registro;
- divisione dei campi con cinesini o fettucce, in aree di almeno 50 mq;
- lasciare un corridoio di sicurezza di 2 m tra un’area di allenamento e l’altra. Se il pallone esce dall’area di competenza sarà l’istruttore a ridarlo al ragazzo senza toccarlo con le mani (il ragazzo non deve mai uscire dalla propria area di allenamento);
- organizzare le esercitazioni in modo che i ragazzi non le eseguino mai convergendo verso lo stesso punto in maniera da tenere sempre la massima distanza possibile;
- dotazione di un pallone personale da utilizzare per tutto il periodo. Il pallone dovrà essere toccato solo ed esclusivamente dal ragazzo a cui è stato assegnato. Oppure disinfettare i palloni alla fine di ogni seduta se non si hanno a disposizione i palloni per tutti;
- ingresso e uscita dal campo scaglionate in modo da evitare sempre assembramenti;
- previsione di un percorso di ingresso e uno di uscita per evitare assembramenti;
- una volta usciti dal campo i ragazzi non possono sostare all’interno dell’impianto se non per lo stretto necessario in maniera di evitare assembramenti;
- divieto di borracce comuni, ognuno deve avere la propria bottiglietta;
- separazione degli allenamenti, tra un gruppo e l’altro, di almeno 15 minuti in modo da facilitare l’uscita ed evitare assembramenti;
- aggiornamento di un registro delle presenze, mantenendo sempre gli stessi gruppi, in modo da avere tracciabilità di eventuali contagi;
- spogliatoi non utilizzabili.
Mentre questo che segue è un esempio di pannello informativo da affiggere all’ingresso delle strutture, dove sono esplicitate le modalità di accesso e le norme di comportamento da tenere all’interno dell’impianto, inviato da Nereo Benussi: