Commissione sport del 10 giugno: misure per la ripresa delle attività degli impianti sportivi comunali
La commissione sport di questa settimana ha trattato le 4 proposte di delibera presentate nelle scorse settimane dai commissari:
comparazione 4 proposte delibere
I punti in comune delle proposte sono due:
- trovare un meccanismo che dia ai gestori la certezza di poter rientrare dei costi necessari alla riapertura;
- trovare uno strumento che permetta di apportare lavori (temporanei e necessari) in tempi e con procedura celeri.
Entrambe le questioni vengono affrontate dal D.L. 19 maggio (Decreto Rilancio), in particolare all’art. 216, per quanto riguarda la rideterminazione dei rapporti per il recupero dei proventi non incassati e l’ammortamento degli investimenti effettuati o programmati, e all’art. 264, per quanto riguarda la procedura semplificata con CILA per gli interventi, anche edilizi, necessari ad assicurare l’ottemperanza alle misure di sicurezza prescritte per fare fronte all’emergenza sanitaria.
La rideterminazione dei rapporti concessori, però, lascia un ambito discrezionale di valutazione all’Amministrazione procedente (ciò significa che non prevede un “rinnovo” per tutti di due anni – come in quasi tutte le proposte analizzate ieri – ma una valutazione ogni singolo caso) e, soprattutto, presuppone un rapporto di concessione in essere (quindi rimangono esclusi i gestori ex art. 22, comma 4): l’obiettivo politico dell’Amministrazione, lo ribadisco a scanso di equivoci, è approvare una proposta che sia applicabile anche alle concessioni scadute.