Commissione del 15 giugno, si conferma la ripresa dello sport nella Capitale
La Commissione sport torna a convocare tutti i Municipi con l’obiettivo di coordinare le attività che il decentramento assegna loro.
In quasi tutti i Municipi sono stati superate le criticità precedentemente comunicate dalle associazioni, sia per quanto riguarda la ripresa delle attività dei Centri Sportivi Municipali, sia per quanto riguarda l’avvio dei centri estivi.
Ancora una volta è stata evidenziata l’importanza degli Osservatori sportivi scolastici municipali, i luoghi dove si incontrano e dialogano le diverse istituzioni coinvolte nella gestione degli spazi sportivi nelle scuole. E ancora una volta ho ribadito la mia disponibilità a partecipare personalmente a tutte le riunioni degli Osservatori, per offrire un collegamento tra tutte le realtà territoriali e portare ognuna di esse a conoscenza delle soluzioni trovate negli altri contesti locali.
I due Municipi nei quali permangono le maggiori criticità sono il II e il V.
Nel caso del Municipio II sono emerse due diverse segnalazioni: la mancanza di riscontro da parte del Municipio, a tutti i livelli (sia a livello politico sia a livello amministrativo) alle richieste dei concessionari dei centri sportivi municipali e la mancanza di trasparenza nelle assegnazioni dei contributi economici per i centri estivi. La seduta di commissione non ha fatto altro che confermare tale “latitanza”: sono risultati assenti ingiustificati sia l’Assessore sia il Direttore.
Nel caso del Municipio V è emersa invece la mancanza di riscontri da parte degli uffici tecnici. Si tratta di poche richieste in termini assoluti ma vanno comunque prese in considerazione con la massima attenzione. Anche in questo caso la commissione ha confermato la “latitanza” della parte amministrativa: hanno infatti partecipato alla commissione Maria Elena Mammarella (Assessore scuola) e Maria Teresa Brunetti (Assessore sport), mentre non hanno risposto all’appello i referenti dell’ufficio tecnico municipale.
Tale comportamento è spiacevole, soprattutto in considerazione del fine ultimo della commissione e, in particolare, di questo tipo di riunioni, cioè offrire un aiuto alle strutture pi in difficoltà rispetto alle altre. Se gli uffici hanno dei dubbi, la Commissione è la sede più idonea per chiarirli, grazie alla presenza in contemporanea di tanti colleghi che lavorano alla stessa materia in strutture differenti: non partecipare significa danneggiare sé stessi.
In tutti gli altri Municipi si segnalano, al massimo, singoli casi isolati di diniego o di mancata risposta da parte dei Dirigenti scolastici.
In generale, guardando alla totalità delle richieste, la stragrande maggioranza delle associazioni che hanno manifestato la volontà di riprendere le attività non hanno incontrato ostacoli.