Fatti, progetti e grandi bugie della Giunta Alemanno: il piano di rientro dal debito
Ieri pomeriggio la Confcommercio di Roma ha organizzato un incontro ufficialmente dedicato “alla realizzazione del Distretto Amministrativo di Roma Capitale“.
In realtà, l’incontro è stato dedicato a presentare un libretto di propaganda elettorale intitolato “Fatti e progetti della Giunta Alemanno”.
Per capire che si tratti di mera propaganda basta leggere i titoli della pubblicazione di cui, tra l’altro, pretendiamo di sapere chi ha sostenuto i costi di stampa e a quanto ammontano, dato che solo ieri ne sono state distribuite centinaia di copie.
L’indice si apre con il capitolo “Sulla strada giusta”, firmato dallo stesso Alemanno, e prosegue con “Impresa e Lavoro. Per far crescere Roma”, “Roma si muove. In modo sostenibile”, “Basta precari. Più lavoro e servizi”, “Roma sicura. Sempre al primo posto”, “Sport per tutti. cittadini e campioni” e così via.
In queste pagine è presentata, di fatto, la prossima campagna elettorale di Alemanno. Per questo motivo, sarà nostro compito leggerle attentamente, in modo da informare i cittadini sulle piccole inesattezze in esse contenute.
Oggi cominciamo dal capitolo “Oltre la crisi. Rigore, equità, sviluppo”. In particolare, nel paragrafo Il piano di rientro dal debito, si presenta una tabella nella quale viene riportato l’ammontare del debito comunale nel 2008 e nel 2011:
Debito al 28/04/2008: 12,25 miliardi di euro
Debito al 31/12/2011: 9,14 miliardi di euro
Il messaggio (sbagliato) che viene comunicato al lettore è che la Giunta Alemanno abbia ridotto il debito del comune di Roma di circa 3 miliardi di euro. Questo messaggio è, appunto, sbagliato perchè l’informazione che viene comunicata è incompleta. Per la precisione mancano due elementi:
- la Giunta Alemanno ha incassato un finanziamento da parte del Governo centrale di 500 milioni di euro annui (che in 5 anni equivalgono a 2,5 miliardi), con il quale rigore, equità e sviluppo non hanno niente a che fare;
- la Giunta Alemanno ha creato un nuovo debito, che va sommato a quello vecchio ereditato dalla Giunta Veltroni, e del quale ai cittadini romani non viene neanche fatta menzione.
Il messaggio (corretto) che dovrebbe essere comunicato al lettore è che la Giunta Alemanno ha aumentato il debito del comune di Roma per un importo che non è dato sapere. Infatti, nonostante l’essersi riempiti la bocca di parole come trasparenza e partecipazione, la Giunta Alemanno tratta i cittadini come dei creduloni, disinformati e ignoranti, e continua a percorrere la strada della Giunta Veltroni, rifiutandosi di fornire gli strumenti necessari alla formazione di un giudizio consapevole.
Laddove non arrivano i partiti, arriveranno i cittadini volenterosi e competenti: vi informeremo su tutto, in maniera semplice, corretta e trasparente. Sarà fondamentale, però, anche sulla vostra collaborazione: queste informazioni devono arrivare al maggior numero possibile di cittadini. Non abbiamo giornali o televisioni, quindi ognuno di noi deve partecipare ed impegnarsi a condividere, in modo che tutti sappiano.