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Insieme per il Pineto e per i parchi di Roma

28 giugno 2013

siringainpineto

L’altro ieri Alessio mi ha inviato questa foto, fresca di scatto dal parco del Pineto. Mostra una siringa vicino l’ingresso di via Albergotti.

Il fenomeno non è nuovo, anche a me in passato era capitato di notare delle sirighe, sempre nella stessa zona, mentre correvo nel parco.

Nel corso degli ultimi due anni abbiamo tentato di promuovere diversi eventi per portare l’attenzione dell’opinione pubblica verso i problemi del Parco, con le giornate di pulizia, le feste ed altri appuntamenti con i quali abbiamo cercato di coinvolgere la cittadinanza, compresa una delle prime uscite ufficiali di Marcello De Vito subito dopo la sua candidatura a Sindaco di Roma.

Lo stesso ha fatto la passata amministrazione del Municipio 13 (allora 18), con l’ex Presidente Daniele Giannini in prima fila: i decoro day e tutte le altre iniziative per migliorare il parco (recinzioni, aree giochi, etc.) sono venute dal confine sud/est del parco, mentre dal confine nord/ovest non non si si è registrato alcun segno di vita: il Municipio 14 (allora 19), ed il suo Presidente-fantasma, Alfredo Milioni, non si sono mai visti da queste parti, nè hanno mai risposto alle 10 domande sul Pineto che gli avevamo rivolto, come invece aveva fatto Giannini. Ovviamente è inutile parlare di Alemanno, che è come se non fosse mai esistito (probabilmente tra qualche tempo ci chiederemo se davvero è stato Sindaco di Roma per 5 anni, oppure è stato solo il brutto sogno fatto dopo una cena particolarmente pesante).

Se, quindi, qualcosa è stato fatto, certamente non è stato sufficiente. Il nuovo Sindaco ed i nuovi Presidenti, insieme alle nuove opposizioni e, soprattutto, insieme ai cittadini, dovranno unire le forze e moltiplicare gli sforzi, perchè solo coinvolgendo ogni singola persona possiamo nutrire una minima speranza di riuscire a far tornare il parco Regionale Urbano del Pineto un’area pubblica fruibile da tutti e a qualsiasi ora, senza la sporcizia di chi ci fa i pic nic domenicali o le bevute serali, senza le discariche abusive di chi ricicla quello che l’AMA non incentiva a recuperare, senza l’insicurezza causata dalla prostituzione, dalle siringhe e dagli accampamenti.

Come ho scritto già in passato, i volontari sono una risorsa fondamentale: come Alessio, Franco, Stefano e Max ci sono tanti altri frequentatori del Parco e, più in generale, insieme ai volontari del decoro e alla rete dei blog antidegrado ci sono tutti i frequentatori di tutti i parchi di Roma, che possono essere di fondamentale aiuto per la prevenzione del degrado ed il mantenimento del decoro. Le Istituzioni non devono abbandonarli nella “loro” lotta ed, anzi, dovrebbero a studiare formule per incentivare alla partecipazione (e, così, sensibilizzare) anche chi non si è ancora mostrato attento verso questo argomento.

Ad esempio, tanto per dirne una, perchè non regalare un mese di abbonamento gratuito ai mezzi pubblici a chi dedica parte del proprio tempo libero alla cura del verde pubblico? Con uno strumento a costo (quasi) zero si avrebbe un incentivo a curare il verde pubblico, quindi maggiori volontari per il decoro, e uno ad utilizzare i mezzi pubblici, quindi meno macchine in strada: cambiare abitudini, infatti, è difficilissimo e un buon motivo, come la possibilità di prendere la metro gratis, potrebbe essere sufficiente per provare a cambiare e, poi, abituarsi ad utilizzarla sempre. Avete altre idee originali? Avanti, provate… 🙂

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