Tre stadi in cerca di concessione
Ormai tutti conoscono lo scandalo di uno stadio chiuso da un mese. E se gli stadi chiusi fossero stati tre, non da un mese ma da quattro?
Forse non tutti sanno che l’attuale Assessore alla Cultura e Sport ha la responsabilità politica di aver messo la Fidal dinnanzi a un bivio: chiudere tutti gli stadi, impedendo ai cittadini di fruire delle strutture comunali, o prendersi la responsabilità di aprirli, rischiando però di commettere un reato.
Eh già perché, ad oggi, la Federazione Nazionale di Atletica Leggera rischia di essere colpevole del reato di invasione di terreni o edifici, di cui all’articolo 633 del Codice Penale.
Art. 633 Codice Penale. Invasione di terreni o edifici.
Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa [c.p. 120; c.p.p. 336], con la reclusione fino a due anni o con la multa da euro 103 a euro 1.032.
Le pene si applicano congiuntamente, e si procede d’ufficio, se il fatto è commesso da più di cinque persone [c.p. 112], di cui una almeno palesemente armata, ovvero da più di dieci persone, anche senza armi [c.p. 585, 649].
È stato invaso arbitrariamente un edificio pubblico? Un ipotetico giudice potrebbe concludere di si, dato che la Fidal, la cui concessione per la gestione degli impianti sportivi di proprietà di Roma Capitale è scaduta nel giugno del 2015, ha proseguito la sua attività presso gli impianti pubblici, continuando a gestirli senza titolo.
Ne è stato tratto profitto? Un ipotetico giudice potrebbe concludere di si, in quanto gli utenti degli impianti pagano alla Fidal (non al comune) una quota di ingresso.
Il 12 ottobre, quindi, la commissione sport in programma non riguarderà solo il “Nando Martellini” ma anche il “Paolo Rosi” e il “Pasquale Giannattasio”. Speriamo che la soluzione pensata in questi giorni, annunciata già da un paio di settimane ma ancora oggi assolutamente riservata (tanto che fretta c’è?), sia davvero realizzabile.
Sono grato alla Federazione, che si fa carico di queste responsabilità per non far ricadere sui cittadini le lacune dell’Assessorato, ma spero che al governo della città possano presto andare persone più competenti, affinché tale goffaggine amministrativa non si ripeta più.
L’ha ribloggato su Sport astrambiente.
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