L’aula approva il nuovo regolamento per i Centri Sportivi Municipali
L’Assemblea capitolina ha approvato con 26 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astenuti la proposta di delibera n. 5/2018 concernente il nuovo regolamento per i Centri Sportivi Municipali, che va a completare la riforma del quadro normativo degli impianti pubblici sul territorio di Roma Capitale dopo l’approvazione a marzo del regolamento per gli Impianti Sportivi Comunali.
Riconoscere il valore formativo delle attività ludico-motorie-sportive nelle scuole e favorire la concezione di sport come mezzo di promozione sociale e di contrasto all’abbandono scolastico: sono questi gli obiettivi generali del nuovo Regolamento.
Attraverso la normativa approvata, Roma Capitale concepisce i Centri Sportivi Municipali quali luoghi multiculturali privilegiati per le attività motorie di base e sportive, frequentabili da tutte le fasce di età, dai diversamente abili, dalle categorie svantaggiate.
Il nuovo Regolamento istituisce l’Osservatorio Sportivo Scolastico, articolandolo su tre livelli: Capitolino, Municipale, d’Istituto. Il nuovo organismo si pone l’obiettivo di consolidare a livello cittadino, municipale e di singolo istituto scolastico le funzioni del Centro Sportivo Scolastico definito nel Protocollo d’Intesa stipulato con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca -Ufficio scolastico regionale per il Lazio e con il CONI – Comitato Regionale Lazio.
Attraverso l’organizzazione dei Centri Sportivi Municipali, Roma Capitale intende offrire un servizio pubblico sportivo finalizzato a dare una risposta diffusa e capillare alla crescente esigenza di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Mi fa estremamente piacere rilevare che, a differenza di quanto accaduto per il regolamento sugli impianti sportivi comunali, una parte del Partito Democratico abbia apprezzato la delibera, votandone favorevolmente l’immediata eseguibilità. L’iter del provvedimento è stata anche una sfida contro il tempo, perchè l’obiettivo da raggiungere era applicare da subito, in tutti i Municipi, criteri omogenei per l’assegnazione delle palestre. Lo abbiamo raggiunto anche con il contributo del consigliere Corsetti, che ringrazio pubblicamente: grazie Orlando, hai dimostrato di essere una persona seria, l’unico che ha avuto il coraggio di esprimere il proprio voto sulla base dei contenuti dell’atto e non del colore politico di chi lo ha presentato.