Avanti con fiducia verso la prossima variazione di bilancio
In occasione delle ultime tre delibere sul bilancio (dicembre 2018 – bilancio di previsione 2019/2021, giugno 2019 – variazione al bilancio, luglio 2019 – assestamento) ho proposto di iniziare ad utilizzare degli indicatori per giungere ad una distribuzione territoriale delle risorse economiche più efficiente ed efficace rispetto a quella utilizzata fino ad oggi, che in pratica consiste nel dividere le risorse disponibili in parti uguali, dando quindi un quindicesimo del totale ad ogni Municipio.
Neanche stavolta il metodo che ho proposto è stato seguito, ma le parole di ieri dell’Assessore Lemmetti mi danno fiducia (da settembre si cambia musica, le risorse saranno attribuite alle strutture che dimostreranno di riuscire a utilizzarle). Ci riproverò quindi con la prossima variazione.
Nel frattempo mi fa piacere pubblicare le lettere che ho inviato alla Sindaca, agli Assessori e ai 27 consiglieri di maggioranza che hanno votato l’assestamento di bilancio (la consigliera Montella é, nei fatti, passata da tempo all’opposizione) condivise con gli Assessori sport municipali, sperando che possano risultare utili ed essere applicate anche dagli Assessori municipali che hanno competenze diverse rispetto al tema che seguo direttamente, cioè i lavori per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle palestre scolastiche.
Lettera del 25 luglio 2019
Egregi,
l’attuale programmazione prevede per il triennio 2019/2021 investimenti per oltre un miliardo, una parte dei quali sarà quindi realizzata oltre la primavera del 2021.
La precedente programmazione ha prodotto nel 2018 un mancato impiego di oltre 300 milioni.
La programmazione futura avrà dei tempi di realizzazione che, in gran parte dei casi, vanno oltre l’orizzonte temporale dell’attuale governo.
Con riferimento ai fondi stanziati al Titolo II nel bilancio di previsione 2019/2021, dopo 7 mesi ne risultano impegnati meno della metà.
Con riferimento ai fondi stanziati al Titolo II nella variazione di giugno, dopo 1 mese non risulta impegnato quasi niente.
Segnalo, però, che vi è una tipologia di interventi che ha ricevuto 1 milione di euro nella variazione di giugno per i quali è già stato pubblicato il bando che ne assegnerà i relativi lavori: mi riferisco alle gare per l’assegnazione dei lavori di manutenzione straordinaria delle palestre scolastiche nel Municipio VII.
Colgo l’occasione per evidenziare che questa tipologia di investimenti ha delle caratteristiche che la rendono particolarmente interessante per chi è al governo ed ha bisogno di mostrare ai cittadini risultati concreti. Infatti questa tipologia di investimenti:
- richiede delle somme relativamente ridotte (su un miliardo e 200 milioni di investimenti programmati, la richiesta è inferiore ai 10 milioni);
- richiede tempi molto brevi per la loro realizzazione, poiché è stata oggetto di una attenta programmazione (come dimostrano i lavori finanziati nella variazione di giugno);
- ha le caratteristiche per essere oggetto di una comunicazione efficace (le palestre scolastiche sono i luoghi privilegiati per le attività ludico motorie e sportive dei bambini);
- ha effetti diretti e concreti su un gran numero di persone, che le hanno di fronte agli occhi quotidianamente (vanno considerati i bambini che frequentano le scuole, quindi i loro genitori, e i cittadini che frequentano le palestre scolastiche nel pomeriggio).
Prima di concludere desidero tornare a evidenziare il metodo di lavoro utilizzato, oggettivo ed equo per tutti i Municipi: vi sono infatti alla base delle richieste relative alle palestre scolastiche atti votati in aula, lavori di commissione e lettere registrate al protocollo (con le relative risposte) indirizzate a tutti i Presidenti, a tutti i Direttori ed a tutti gli Assessori Sport dei 15 Municipi.
A tal proposito vi anticipo che sarà mia cura comunicare entro lunedì alle ore 10 l’elenco di tutte le palestre scolastiche che hanno progetti pronti e bandi pubblicabili nel giro di poche settimane, con i relativi costi (vedi nota RQ/13746 del 25/07/2019).
Concludo aggiungendo che, oltre agli interventi previsti nel bilancio del Dipartimento Ambiente (la cui verifica ha portato ieri a individuare, se non erro, circa 9 milioni di investimenti stanziati in bilancio che non saranno impegnati entro la fine del 2019), è necessaria una ulteriore verifica sui tempi necessari ad impegnare i fondi richiesti dai Municipi che passeranno da una fonte di finanziamento incerta (ad es. affrancazioni) ad una fonte certa (ad es. mutui) poiché non è scontato che un progetto il cui finanziamento è stato richiesto a inizio anno, confidando quindi su 12 mesi di tempo per poter impiegare le risorse messe a disposizione, possa essere bandito nei 5 mesi che restano, di cui il primo è il mese di agosto. Vi comunico, ad esempio, che i fondi richiesti dal Municipio VI per la manutenzione straordinaria delle palestre scolastiche non potranno essere utilizzati perché il Municipio deve mettere a bando la progettazione e successivamente la realizzazione dei progetti: sarebbe stato possibile fare entrambe le cose in 12 mesi, mentre in 5 mesi è impossibile.
Lettera del 29/07/2019
Egregi,
vi comunico che, in aggiunta alle precedenti richieste non soddisfatte del Municipio VII, hanno segnalato la disponibilità di ulteriori progetti pronti ad essere messi a bando i Municipi I, III, V e XI.
Ve li trasmetto, ribadendo che la distribuzione delle risorse finanziarie in uguale proporzione tra tutti i Municipi è un metodo iniquo, oltre che inefficace, poiché le informazioni sulle palestre scolastiche raccolte negli ultimi due anni ci consentirebbero di utilizzare degli indicatori utili a raggiungere un risultato migliore. A titolo di esempio:
- ci sono Municipi che hanno meno di 20 palestre scolastiche ed altri che ne hanno 60;
- ci sono Municipi che hanno presentato 9 progetti per la ristrutturazione delle loro palestre scolastiche ai bandi “pronti, sport…via” e “sport e periferie” ed altri che non hanno nemmeno partecipato;
- ci sono Municipi che registrano 150 mila euro l’anno di entrate derivanti dai canoni per la concessione delle loro palestre scolastiche ed altri che hanno entrate pari a zero euro;
- ci sono Municipi con 10 palestre scolastiche inagibili che a settembre rischiano di rimanere chiuse ed altri con palestre scolastiche in perfetto stato manutentivo.
Segnalo, infine, che il Municipio VI ha chiesto di rinviare al 2020 i 918 mila euro di finanziamenti originariamente richiesti per la manutenzione straordinaria di palestre scolastiche il 2019, mantenendo per l’anno in corso 90 mila euro (finanziati con fonti certe, avanzo o mutuo) per la relativa progettazione.