Sul Movimento 5 stelle
Fare rete è il nostro mantra. Oggi ripropongo un articolo pubblicato quasi un anno fa sul blog di Luca Fiordelmondo. L’informazione libera ed indipendente siamo noi: grazie a Luca e a tutto il popolo del web che la alimenta.
Il Movimento 5 stelle viene da molti erroneamente considerato il partito di Grillo. Ciò, evidentemente, è dovuto al fatto che è sotto questa veste che i media tradizionali lo presentano.
Soprattutto in televisione, infatti, non si vede altro che spezzoni di comizi, nei quali Grillo, da comico quale è, deride e insulta i politici italiani, alle volte anche in maniera pesante e discutibile. Ma si tratta, per l’appunto, di un’abile strategia mediatica volta ad oscurare il reale contenuto politico sottostante il Movimento 5 stelle.
Non lasciatevi ingannare! Non è importante che vi piaccia la figura di Grillo, non è il prossimo candidato alla Presidenza del Consiglio; è solo un soggetto che ha messo a disposizione il proprio tempo e la propria notorietà per diffondere un’idea.
Ma attenzione anche qui: l’idea non si riferisce esclusivamente al programma del Movimento. Ciò che va notato è il “mezzo” attraverso il quale adempiere al programma, ovvero la democrazia partecipativa. Viene prospettata, infatti, una forma di democrazia grazie alla quale i cittadini potranno essere finalmente gli autori delle scelte che li riguardano.
Non sarà più necessario rilasciare deleghe in bianco al leader carismatico di turno. E’ ora possibile, soprattutto grazie alla rete, eleggere un portavoce all’interno delle istituzioni e fare in modo che prenda decisioni nell’interesse di tutti coloro che gli daranno istruzioni, cioè, potenzialmente, tutti i cittadini maggiorenni. Attraverso la rete sarà, quindi, possibile votare quotidianamente le proprie preferenze, non più intermediate dagli interessi dei partiti.
Per quanto riguarda il programma del Movimento, magari non pienamente condivisibile, sono dell’idea che si tratti soltanto di una linea guida, sicuramente suscettibile di essere modificato laddove i cittadini vorranno.