Programmi dimenticati – un piano strategico per la mobilità
Alla vigilia di ogni tornata elettorale i partiti politici presentano i propri programmi facendo finta che il passato non esista. In realtà, il presente è il risultato diretto delle azioni passate. Poichè anche in passato gli stessi partiti avevano presentato dei programmi elettorali per risolvere i problemi della città, bisogna andare a rileggerli, per capire quanto siano non credibili le loro proposte di oggi.
Oggi pubblichiamo la quinta puntata dei programmi dimenticati, che è dedicata alla mobilità. Alemanno nel 2008 ne parlava in questi termini:
La mobilità è vissuta dai cittadini come la vera emergenza di una città perennemente strangolata dal traffico. Quello che viene presentato come un problema irrisolvibile è in realtà frutto di errate scelte politiche.
Poichè la mobilità era già nel 2008 una “vera emergenza”, andiamo a leggere le soluzioni proposte da colui che è stato Sindaco di Roma negli ultimi cinque anni. Nel programma dimenticato del PDL si inteneva lanciare un “Piano strategico per la mobilità”, prevedendo importanti investimenti in frastrutturali come:
L’avvio dei lavori della Nuova Infrastruttura Anulare (N.I.A.) per decongestionare il Grande Raccordo Anulare (G.R.A). La N.I.A. sarà a servizio della domanda interurbana, mentre il G.R.A. diventerà un’autostrada al servizio della mobilità urbana.
Oltre ad aggiungere il piccolo dettaglio non detto, e cioè che si tratta di un’autostrada a pedaggio (infatti verrebbe finanziata con soldi privati), notiamo che nessuno si stia chiedendo che fine abbia fatto la NIA perchè, nel frattempo, non se ne è mai più parlato e, quindi, tutti se ne sono dimenticati! La rete, però, non dimentica.
Una seconda promessa elettorale riguardava:
Il completamento dell’anello ferroviario.
Abbiamo trattato di questo argomento in un articolo della scorsa settimana, quindi ci limitiamo semplicemente a ribadire che la realtà è ben lontana da quanto è stato promesso. Le rotaie che erano state posate sono sparite, le barriere di protezione sono diventate una tavolozza per i graffiti, i tunnel sono divenuti il riparo dove alloggiare per decine di senzatetto e le stazioni sono state occupate.
Una terza proposta individuava interventi e obiettivi precisi per le metropolitane:
La messa in efficienza (nuovi treni e adeguamento delle linee) delle linee metropolitane esistenti, per triplicare la frequenza dei treni e dunque anche per incrementare la loro portata potenziale, ad oggi largamente sottoutilizzata. Attualmente i passaggi della Metro A nelle ore di punta sono di 2,30 minuti senza rispettare i criteri di sicurezza. La messa in efficienza e un sistema wire-less di segnalamento può portare a passaggi ogni 1,30 minuti, in assoluta sicurezza.
Qualsiasi cittadino che abbia fatto almeno un viaggio in metro negli ultimi anni sa che un’attesa di 2 minuti e mezzo è un sogno quasi irrealizzabile, così come è un lontano miraggio la sicurezza dei vagoni nelle ore di punta (quando sono sistematicamente sovraffollati).
Per finire, ricordiamo le proposte relative alla mobilità privata:
1. introduzione del Car pooling (un sistema programmato di utilizzo collettivo delle auto) per abbattere le spese per i viaggi sistematici, moltiplicare le possibilità di parcheggio e ridurre la congestione del traffico e l’inquinamento atmosferico;
2. adeguata manutenzione del fondo stradale per cancellare la vergogna delle “buche” che devastano le strade romane. Il fondo deve avere, inoltre, caratteristiche drenanti di elevata qualità, considerato anche l’alto numero di mezzi a due ruote in circolazione;
3. istallazione dei cosiddetti “semafori intelligenti” per smaltire il traffico della rete viaria;
4. implementazione dell’infomobilità per avvisare tempestivamente gli automobilisti relativamente alla situazione del traffico.
Per verificare il grado di soddisfazione dei romani su questi quattro obiettivi abbiamo predisposto un sondaggio. Invieremo i risultati direttamente all’ufficio del Sindaco, insieme alla lettera di sfratto per i suoi attuali occupanti.
Stiamo arrivando, ci vediamo in Campidoglio!
RISULTATI (26 aprile)
Introduzione del Car pooling
Soddisfatti: 2%
Non soddisfatti: 98%
Manutenzione stradale
Soddisfatti: 1%
Non soddisfatti: 99%
Istallazione dei “semafori intelligenti”
Soddisfatti: 2%
Non soddisfatti: 98%
Implementazione dell’infomobilità
Soddisfatti: 5%
Non soddisfatti: 95%