Per fare un impianto ci vuole un seme
“Sconosciuto al catasto dei fabbricati”: questo è lo stato dell’impianto di rugby e atletica Antonio Nori, che sembra essere nato spontaneamente sul terreno seminativo all’interno del parco di Tor Tre Teste.
Confrontando la foto satellitare con le carte del catasto, si nota il “buco” evidenziato in azzurro (la linea l’ha tracciata Andrea Tardito, referente del tavolo di lavoro urbanistica e autore della segnalazione).
Anche la visura al catasto dei terreni ce lo conferma: le particelle 162 e 502 del foglio 648 sono “terreni seminativi interessati da immobile urbano non ancora regolarizzato ai sensi del D.L. 78/2010″ (scarica la visura catastale).
Il Dipartimento Sport, al quale ci siamo rivolti per avere chiarimenti, tra il 2007 e il 2008 ha chiesto ripetutamente la documentazione relativa all’accatastamento ma, misteriosamente, non gli è mai stata trasmessa. Ora, grazie alla nostra segnalazione, hanno scoperto il perché: l’accatastamento non c’era.
È così che il Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale gestisce i beni della città: se li dimentica.
Siete contenti così o vi piacerebbe cambiare le cose? Noi, nonostante i pochi mezzi a disposizione, lo stiamo già facendo, tutti i giorni.
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