Una occasione per il Parco Lineare
L’8 aprile ho partecipato al sopralluogo presso la pista ciclabile di Monte Mario, verificando personalmente la fondatezza delle denunce ricevute dai cittadini sul degrado dell’opera. Erano convocati anche il Presidente del Municipio e l’assessore ai lavori pubblici ma nessuno dei due si è presentato.
Il Presidente era invece presente il giorno dell’inaugurazione, insieme al Sindaco, il 14 giugno 2014 (a inaugurare l’opera il sindaco di Roma Ignazio Marino, a bordo della sua bicicletta, accompagnato dal presidente del Municipio Valerio Barletta e da numerosi cicloamatori). Era presente per potersene attribuire i meriti:
Il Parco Lineare è uno dei progetti in cui abbiamo creduto di più, tanto che siamo riusciti a realizzarlo a un anno dall’insediamento dell’attuale legislatura
Fonte: montemario.romatoday.it
Alla stampa, un anno fa, parlando del progetto, diceva di “essere riuscito a realizzarlo”, mentre alla commissione per la quale lavoro, meno di un mese fa, rispondendo alla richiesta di accesso agli atti relativa al progetto esecutivo e al disciplinare tecnico contenente il capitolato dei lavori, scriveva che “la documentazione richiesta non è disponibile agli atti dello scrivente”.
In pratica, è riuscito a realizzare un’opera senza mai vederne il progetto.
Tra l’altro, ha inaugurato l’opera senza dire che non era ancora stata collaudata: nessuno lo sa ma quell’opera è stata consegnata solo anticipatamente e provvisoriamente da RFI al Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale. La pista a tutt’oggi non è ancora stata collaudata.
Il comune nel 2007 ha affidato i lavori a RFI – Rete Ferrovia Italia, che li ha eseguiti talmente male da far giungere le stesse persone che nel giugno 2014 si erano prese i meriti della sua realizzazione ad ammettere, nel febbraio 2015, che quest’opera è una tragedia (si parla di “manti sgretolati” e di “esecuzione superficiale ed approssimativa”):
Ho potuto constatare la necessità immediata di ripristino dei manti sgretolati. Mi sono subito rivolto ad Rfi, denunciando un’esecuzione dei lavori evidentemente superficiale e approssimativa. Ho ricevuto rassicurazioni in tal senso che, non avendo potuto eseguire gli interventi fino ad oggi a causa delle abbondanti piogge e gelate, i lavori inizieranno la prossima primavera (che nel frattempo è arrivata, ndr) con un clima più mite e più adatto agli interventi e che proseguirà, sempre a carico di Rfi, la manutenzione ordinaria e il servizio di apertura e chiusura fino all’approvazione del Bilancio Comunale ed alla successiva uscita di un Bando pubblico per la gestione dei medesimi servizi
Fonte: newsgo.it
Il Presidente dice di essere stato rassicurato e promette alla stampa che la pista sarà aggiustata. La commissione dell’8 aprile ha invece evidenziato il fatto che RFI è già stata pagata. Il municipio non è neanche in grado di convocarli per un incontro (infatti al sopralluogo non c’erano), figuriamoci se possa obbligarli a fare i lavori.
In poche parole, il comune s’è fatto fregare da RFI. Il peggio però deve ancora venire perché, non contenti, i nostri amministratori, invece di mettere in lista nera una ditta non affidabile, ieri hanno annunciato che “la pista ciclabile si allunga e arriva fino a San Pietro”, e ci hanno fatto sapere che affideranno i lavori alla stessa ditta.
Mi aspetto che il Sindaco e il Presidente, prima di affidare (e pagare) per dei nuovi lavori, pretendano il completamento definitivo e qualitativamente perfetto di quelli vecchi (già pagati). Questa è l’occasione da cogliere per il Parco Lineare.