Roma 2024, osservazioni dopo l’incontro con il Comitato promotore
Come è noto, il giorno precedente la conferenza stampa con la quale la Sindaca ha comunicato al decisione di ritirare la candidatura di Roma ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 si è tenuto un incontro in Campidoglio con il Comitato promotore di Roma 2024.
L’incontro è durato tre ore ed è stata una utile occasione per approfondire alcuni aspetti importanti e rispondere alle domande più ricorrenti, che vado sinteticamente ad esporre.
Questi sono, a mio avviso, gli elementi di cui deve necessariamente tenere conto chi ha il compito di valutare l’interesse pubblico di un evento, in un contesto storico caratterizzato da risorse economiche scarse e servizi pubblici inefficienti.
Le Olimpiadi sarebbero state un evento a costo zero per l’amministrazione? Non è dimostrabile.
Quello che possiamo dire è che tutti i numeri presentati nel dossier olimpico si basano sullo sviluppo di un modello econometrico teorico, che fa affidamento su ipotesi e parametri moltiplicativi frutto di assunzioni e previsioni sul futuro, il cui risultato sono degli scenari probabilistici. Queste simulazioni sono estremamente variabili, a prescindere dalla bontà del modello: basta modificare uno solo dei tanti parametri teorici adottati per ottenere risultati sensibilmente diversi. In altre parole, basta niente per passare da uno scenario a “costo zero” ad uno scenario a costo elevato.
Non esiste, invece, un dettaglio delle voci di spesa previste per ciascun singolo intervento (ad esempio per ciascun singolo impianto da realizzare o da ristrutturare).
Le Olimpiadi sono una occasione unica di sviluppo per la città, senza la quale non ci saranno i soldi per effettuare gli investimenti? No.
È il Comitato promotore che lo afferma, a pagina 6 della “Valutazione economica dei Giochi Olimpici e Paralimpici“: lo scenario “con Olimpiadi” prevede investimenti per 5,5 miliardi di euro, lo scenario “senza Olimpiadi” prevede investimenti per 4 miliardi di euro. Inoltre, parte di questi investimenti aggiuntivi derivanti dallo scenario “con Olimpiadi” sarebbero state destinate a strutture temporanee, che dopo lo svolgimento dei giochi sarebbero state smontate (ad esempio gli spalti per il pubblico dentro villa Ada).
L’impatto economico dell’investimento per le Olimpiadi consiste nell’attivazione di risorse aggiuntive che non sarebbero utilizzate nello scenario alternativo più probabile. In termini monetari, abbiamo stimato tali risorse come la differenza tra 5,58 miliardi di euro previsti per l’investimento e la spesa programmata per la parte delle stesse infrastrutture già incluse nei programmi pubblici per gli stessi anni (2017-2023) per Roma e il Lazio, pari a 4,03 miliardi di euro.
Delle due l’una: 1) o si pensa che questa affermazione sia vera, e allora è illogico intitolare pagine di giornale annunciando che con il ritiro della candidatura “non avremo più i soldi per ristrutturare gli impianti”; 2) o si pensa che questa affermazione sia falsa, e allora ci si dovrebbe sentire rasserenati pensando di aver evitato il rischio di dover coprire, nei prossimi sei anni, un buco da (almeno) 4 miliardi di euro.
Le Olimpiadi sono una occasione unica di rilancio dell’occupazione? No.
È il Comitato promotore che lo afferma, nella Tabella 3 a pagina 7 della “Valutazione economica dei Giochi Olimpici e Paralimpici”, dove si legge che i nuovi posti di lavoro nello scenario “con Olimpiadi” sarebbero stati 8 mila l’anno, per sei anni. Chi parla di 177 mila nuovi posti di lavoro non ha letto bene la tabella, confondendo la colonna che somma i posti di lavoro dello scenario “con Olimpiadi” e “senza Olimpiadi” (29.568 unità di lavoro l’anno moltiplicate per i sei anni di cantiere = 177.408) con quella che calcola l’impatto netto dello scenario “con Olimpiadi” (8.000 unità di lavoro l’anno moltiplicate per sei anni = 48.000).
In conseguenza anche di queste considerazioni, la conclusione di Virginia Raggi è stata “è da irresponsabili candidare Roma alle Olimpiadi 2024”. Ognuno ha la sua opinione e, sulla base di questi elementi, si può continuare ad essere favorevoli o contrari. Però è bene essere informati con esattezza e spero che, da adesso, possano iniziare a circolare numeri e notizie corretti.