Le tariffe praticate agli utenti degli impianti sportivi comunali
Roma Capitale promuove ed attua iniziative ed interventi finalizzati a diffondere l’attività sportiva nella città, considerandola elemento qualificante della vita sociale, a rimuovere le discriminazioni esistenti e a determinare condizioni di pari opportunità per l’accesso alla pratica sportiva.
Uno degli strumenti attraverso i quali Roma Capitale realizza questo obiettivo sono le tariffe a carico dell’utenza degli impianti sportivi comunali affidati in concessionea terzi, fissandone un tetto massimo.
L’ultima revisione di tali tariffe risale alla stagione sportiva 2014-2015. La commissione sport ha dunque affrontato, in una recente seduta pubblica, il tema dell’aggiornamento delle tariffe.
Senza entrare nel dettaglio delle singole attività sportive, gli interventi da prevedere riguardano:
- nuove attività sportive (ad esempio il padel non è attualmente regolato);
- aggiunta dell’IVA (no alle attività di insegnamento, sì alle attività commerciali);
- pagamenti anticipati (non più di tre mensilità, a meno di abbonamenti con sconti sensibili);
- sconti famiglia (15% di riduzione al secondo familiare iscritto; 30% al terzo familiare);
- regolamentazione dei servizi accessori (phon e docce);
- regolamentazione dei “pacchetti”(non obbligatori e realmente convenienti);
- limitazione del costo dei kit (abbigliamento tecnico).
La proposta di revisione dell’attuale tariffario sarà prodotta entro il mese di novembre, per essere presentata in aula – dopo un ulteriore confronto in commissione (e con l’Assessore) – all’inizio del 2017.