Villa Ada, sopralluogo nei locali abbandonati ed occupati abusivamente
Ieri è stato fatto un altro passo in avanti per il recupero locali di proprietà comunale che giacciono da anni abbandonati nell’area del laghetto di Villa Ada.
Ho accompagnato il Dott. Lesti, del Dipartimento Tutela Ambientale, in sopralluogo presso i due edifici che sono stati individuati dallo stesso Dipartimento come locali idonei ad ospitare i “punti sport”. Si tratta dei bagni pubblici e della ex struttura adibita a casetta delle canoe.
Fuori dai bagni abbiamo trovato ancora affissi i cartelli che ne riportano gli orari di apertura. Purtroppo, però, AMA ha da tempo terminato di offrire il servizio e quei locali sono oggi utilizzati, abusivamente, come magazzino da parte del venditore ambulante di giochi e palloncini che staziona all’ingresso della villa.
L’altra struttura non presenta una situazione migliore ed, anzi, avrà bisogno di una bonifica approfondita. Infatti, entrando abbiamo trovato materassi, valigie e sacchi pieni di indumenti sparsi a terra e sui tavoli rotti. E tanta immondizia. È uno spazio molto ampio che, al momento, viene utilizzato come ricovero notturno da viandanti senza fissa dimora.
Ho scritto alla Sovrintendenza per chiedere chiarimenti sui possibili accordi che Roma Capitale potrebbe sottoscrivere con le associazioni attive sul territorio, poiché i vincoli da rispettare in una villa storica potrebbero precludere alcune strade.
Non appena sapremo se è possibile pubblicare un bando di gara per la richiesta di adozione dell’area, oppure stipulare una convenzione per la custodia dei locali, o formalizzare altro tipo di accordo l’amministrazione sarà finalmente in grado di restituire ai cittadini questi spazi.
Dopo Villa Ada passeremo agli altri: come è noto, l’intento è recuperare tutti gli immobili all’interno delle aree verdi cittadine che, purtroppo, abbiamo trovato inutilizzati.