I Centri Sportivi Municipali chiusi per COVID-19: ipotesi prolungamenti e scomputo dei canoni
Ho ricevuto due comunicazioni da parte dei rappresentanti dei Concessionari dei Centri Sportivi Municipali, ai quali, prima di rispondere, vorrei innanzitutto ribadire la vicinanza da parte dell’Amministrazione in questo momento difficile e inaspettato che ci ha improvvisamente colpiti.
Ritengo importante rispondere pubblicamente, in modo da rendere partecipi della nostra azione politica anche le associazioni che, pur non essendo concessionari, gestiscono le attività sportive nelle palestre scolastiche di Roma Capitale attraverso i progetti inseriti nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa.
Inizio dalla richiesta del 18 marzo, relativa al rimborso dei canoni già versati (o, alternativamente, per le asd che non hanno ancora effettuato il pagamento, alla loro cancellazione) riferiti al periodo di mancato utilizzo delle palestre scolastiche. Il regolamento che abbiamo approvato nel 2018, pur non potendo prevedere un’emergenza come quella attualmente in corso, ha già stabilito che i canoni riferiti ai periodi di inattività dei Centri Sportivi Municipali non sono dovuti. Confermo, quindi, l’impegno alla corretta applicazione di tale decisione, anche attraverso una disposizione ad hoc, se sarà necessario: sul punto è avviato un confronto con gli Assessori Municipali.
Passando alla seconda richiesta, e cioè la predisposizione di un provvedimento che prenda in considerazione l’impatto del COVID-19 sulle concessioni in corso e gli avvisi da pubblicare per il rinnovo di quelle in scadenza, comunico che stiamo valutando l’ipotesi di una proroga di tutte le concessioni in corso, non solo quelle relative ai Municipi che dovrebbero rinnovarle a partire dal prossimo settembre. Un provvedimento simile a mio avviso dovrebbe essere preso in considerazione anche per le attività previste nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa.
In particolare, l’ipotesi di lavoro sulla quale ci stiamo confrontando non consiste tanto nel fare riferimento al probabile allungamento dei tempi amministrativi necessari alla pubblicazione degli avvisi, alla costituzione delle Commissioni e alla elaborazione delle graduatorie (che comunque è un fatto oggettivo e, purtroppo, facilmente preventivabile) quanto, piuttosto, all’applicazione dell’art. 165 del Codice dei Contratti, che prevede la possibilità di riequilibrare le concessioni in corso nel caso di eventi esterni che abbiano un impatto sulla gestione.
Tra gli elementi da valutare a tal fine vi è la durata delle concessioni attualmente in scadenza (triennale), la durata della chiusura delle attività (che nel peggiore delle ipotesi sarà fino a fine stagione sportiva, quindi equivalente ad un sesto della durata totale delle concessioni), ai pagamenti già effettuati da parte degli iscritti ai corsi (che invece di essere rimborsati, potrebbero utilizzarli per frequentare le attività che riprenderanno con i corsi di settembre), ai pagamenti già effettuati dei canoni (che invece di venire rimborsati, potrebbero andare a scomputo di quelli da versare a settembre) e il pagamento dei tecnici che lavorano per le associazioni (parliamo in genere di poche centinaia di euro al mese che, pur non essendo una grossa cifra, per tante famiglie può costituire un aiuto importante).
Vi terremo aggiornati, forza e coraggio.
Email del 18 marzo
Egr. Presidente,
come anticipatoti nella mia precedente lettera di due giorni fa, ti scrivo nuovamente nella mia veste di Rappresentante Capitolino dei Rappresentanti dei CC.SS.MM. negli Osservatori Sportivi Scolastici dei Municipi di Roma Capitale, alla luce della pesantissima realtà che purtroppo permane sulla nostra Città e sul nostro Paese.
Come saprai molti CC.SS.MM. hanno già versato a Roma Capitale, come da Regolamento vigente, il canone per la concessione in uso delle palestre scolastiche. Mi riferisco ovviamente al mese di marzo ed a quelli seguenti (aprile, maggio e giugno). Mesi questi che vedono normalmente impegnati nella loro programmazione sportiva tutte le AA.SS.DD. romane, sino alla chiusura delle loro attività come CC.SS.MM. generalmente nel corso del mese di giugno.
Dai primissimi giorni di marzo, come purtroppo tutti noi sappiamo, le attività dei CC.SS.MM. si sono dovute necessariamente fermare, con tutte le pessime conseguenze che sappiamo e che evito qui di elencarti, posto che molte di queste sono state da te precisate nella tua e-mail di stamattina (“Stima dell’impatto economico…”), inviata alle AA.SS.DD. romane.
Pertanto ti chiedo, a nome degli altri Rappresentanti dei CC.SS.MM. negli Osservatori Sportivi Scolastici, di farti portatore di un provvedimento urgente da far adottare dall’Amministrazione Capitolina, che permetta il recupero dei canoni già versati in anticipo dalle AA.SS.DD. per il pagamento delle palestre scolastiche nei mesi di mancato utilizzo, a partire dal corrente mese di marzo 2020 e per i periodi seguenti che probabilmente, spero di sbagliare, vedranno ancora le palestre scolastiche chiuse.
Ragionevolmente, basterebbe solo che gli importi già versati per questi periodi di chiusura, fossero poi scomputati dagli uffici municipali preposti dal prossimo canone annuo 2020/2021, già a partire dal mese di settembre 2020.
Chiaramente questa nostra richiesta si collega anche a quella che ti abbiamo inviato due giorni fa, con la richiesta, vista la gravissima emergenza, di procedere alla predisposizione del prolungamento per un anno delle concessioni già in essere nei Municipi III, VI, XI, XIII e XIV. Così che anche per queste AA.SS.DD. dei cinque municipi citati, sia possibile lo scomputo a settembre dei canoni già versati in anticipo.
Nel ringraziarti nuovamente, resto chiaramente a disposizione, così come tutti gli altri Rappresentanti, per ogni ulteriore tua richiesta di precisazione e/o di eventuale supporto a quello che andrai a fare.
Infine, nell’attesa di un tuo gradito riscontro anche su questa nostra ultima lettera, colgo l’occasione per augurarti una buona serata.
#andràtuttobene
Claudio Ortale
Email del 16 marzo
Egr. Presidente,
ti scrivo nella mia veste di Rappresentante Capitolino dei Rappresentanti dei CC.SS.MM. negli Osservatori Sportivi Scolastici dei Municipi di Roma Capitale, alla luce della gravissima situazione che attraversa, ormai da tre settimane, la nostra Città ed il nostro Paese.
Riteniamo che l’attuale drammatica realtà cittadina e l’incertezza che avvolge la possibilità di riprendere a breve le diverse attività, comprese quelle svolte dai Centri Sportivi Municipali, ed in considerazione, soprattutto, del rallentamento drastico delle attività amministrative ordinarie dei Municipi, che implicheranno l’inevitabile sforamento, bene bene che vada, dei tempi regolati dall’art. 5 e seguenti della delibera 41/18, sia necessario richiedere alla Sindaca, alla Giunta ed all’Assemblea Capitolina di permettere, con un vostro specifico atto del quale ti chiediamo di essere latore, l’adozione di un prolungamento delle concessioni ormai in scadenza nei Municipi Roma III, VI, XI (municipio questo a tutt’oggi commissariato), XIII e XIV, per l’anno sportivo 2020/2021. Analogamente a quanto già in parte previsto anche nel dispositivo della deliberazione 145, approvata dall’Assemblea Capitolina in data 28 dicembre 2018.
Il suddetto atto, una volta assunto, permetterebbe ai Municipi coinvolti di avere i tempi necessari ed indispensabili per poter operare, lo auspichiamo davvero tutti, ai nuovi futuri Avvisi pubblici ma stando fuori dallo stato di emergenza in cui, purtroppo, stanno ormai operando da giorni, compresi gli Organi Istituzionali dei governi di prossimità e le stesse Istituzioni scolastiche.
Al tempo stesso ci preme precisarti anche altri due aspetti, relativi alle specificità dei Municipi Roma VII e X.
Il Municipio Roma VII, come saprai, dovrebbe predisporre un nuovo Avviso pubblico ma limitatamente per le palestre scolastiche che sono state “rimesse in gioco” dopo i lavori di manutenzione straordinaria ed alcune altre resesi nuovamente disponibili. Per questo specifico avviso servirà concertare per tempo le soluzioni migliori con gli Organi Istituzionali locali, sentite le proposte da parte dell’Osservatorio Sportivo Scolastico del Municipio, così da permettere una procedura specifica che permetta comunque al primo di settembre la piena utilizzazione delle palestre.
Infine, per il Municipio di Ostia, dove l’Avviso era stato già pubblicato dallo scorso anno, stiamo con la sua Commissione valutatrice ormai ferma purtroppo da diverso tempo. Peraltro, a differenza di tutti gli altri municipi capitolini, qui l’Osservatorio Sportivo Scolastico non è stato mai convocato. Su questo Municipio ti chiediamo un impegno diretto sul Presidente della Commissione stessa affinché possa essere superata, compatibilmente con la situazione generale, questa fase di stallo il più presto possibile. Ed in caso contrario, valutare con gli Organi Istituzionali preposti una nuova possibilità di prolungamento della concessione anche per il prossimo anno sportivo 2020/2021.
Nel ringraziarti, anche a nome di tutti gli altri Rappresentanti, per quello che andrai a fare, mi permetto di anticiparti che nei prossimi giorni, tenuto anche conto delle varie informazioni attinenti diffuse da numerosi organi ed organismi, ti invierò una nostra nuova nota relativa ai canoni mensili già versati alla Tesoreria di Roma Capitale dalle AASSDD/CCSSMM.
Un cordiale saluto e buon lavoro.
#andràtuttobene
Claudio Ortale