Municipio XI, prorogate le concessioni in scadenza
Spesso la proposta di lavorare insieme e con calma allo sviluppo di proposte condivise per sostenere lo sport a Roma, con orizzonte temporale a breve, medio e lungo temine, non è stata sfruttata perché ci si è fatti travolgere dalle discussioni orientate ad affrontare soltanto le emergenze del momento.
Questo è quello che è accaduto relativamente alla pubblicazione dell’avviso per l’assegnazione dei centri sportivi municipali da parte del Municipio XI. Nonostante le dichiarazioni chiare e le rassicurazioni sul fatto che le concessioni in corso sarebbero state prolungate, il 29 aprile i commissari hanno continuato a concentrarsi per tutta la seduta solo su questo argomento, facendo prevalere l’ansia irrazionale, arrivando a preannunciare con sicurezza esiti disastrosi.
Tra il minuto 10:20 e il minuto 11:45 l’Assessore Frongia utilizza parole semplici, comprensibili e non equivocabili: “proprio perché c’è la volontà politica da parte di tutti ad andare nella direzione di un sostegno attivo nei confronti dei concessionari penalizzati dall’emergenza covid, e quindi di una proroga, sicuramente ci saranno le proroghe e da questo punto di vista verrà recuperata la situazione […] io mi impegno a recuperare la situazione, dal momento che ho detto che siamo tutti d’accordo sulla proroga, non si andrà avanti”.
Nonostante gli inviti a lavorare anche ad altri temi, la seduta è stata monopolizzata solo da una discussione che, ex post, si è rivelata del tutto inutile. Sarebbero bastati pochi minuti per chiudere l’argomento “proroga” e passare a lavorare ad altre proposte (se rivedete il video, ci ho provato molte volte) e, invece, non siamo riusciti a parlare di altro. Anche perché prorogare un servizio che non è nelle condizioni di ripartire non ha molto senso.
La richiesta di proroga ha monopolizzato il dibattito della Commissione del 29 aprile e si è ripresentata anche durante la seduta del 6 maggio. Addirittura su questo argomento è stata convocata una Commissione Trasparenza per il 14 maggio 2020. Non capisco cosa non è chiaro nelle parole semplici pronunciate dall’Assessore Frongia il 29 aprile…
Tra l’altro prorogare è la cosa più facile del mondo. Nessuno dei consiglieri di opposizione, invece, si sta domandando la cosa più complicata, che costituisce oggi la vera sfida per le politiche sportive di base, e cioè cosa fare per mettere i concessionari nelle condizioni di poter svolgere delle attività sulle quali c’è grande incertezza. Questo sì che è un tema serio e difficile da affrontare, sul quale è necessario lavorare tanto. Prorogare un’attività senza sapere se e quando potrà svolgersi è del tutto inutile.
Ex post, quindi, questa è stata una delle tante occasioni perse per lavorare insieme. Se la maggioranza a volte si è trovata ad andare avanti da sola, senza fermarsi alle emergenze, non è stato per sua scelta ma per scelta delle opposizioni. Noi, infatti, il problema della ripresa lo stiamo analizzando da un mese.
Errare è umano. Ma ora è il momento di imparare dagli errori del passato e non perseverare, possiamo ancora lavorare insieme per raggiungere risultati utili davvero, se lo vogliamo. Lo dico con spirito costruttivo, perché siamo ancora in tempo per sfruttare questi ultimi mesi di consiliatura e contribuire, tutti, a lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi una situazione migliore di quella che abbiamo trovato.
Ognuno farà la sua scelta e il tempo, come sempre, ci dirà chi ha fatto quella giusta.
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