Aggiornamenti su art. 22 e impianti di Settecamini, via Brogi, via Pontecorvo, via Sannio
Registrazione della seduta di Commissione del 26 ottobre 2020
I lavori del Dipartimento sport per portare a conclusione le procedure attivate tramite l’art. 22 del nuovo regolamento che, lo ricordo ancora, per chi abbia memoria corta, sono state proposte e votate favorevolmente esclusivamente dai Consiglieri di maggioranza, con il voto contrario di tutti i consiglieri di opposizione, non si sono mai interrotti (alcuni concessionari mi hanno riferito di aver ricevuto comunicazioni da parte di un consigliere di opposizione che, come al solito, riportava notizie false).
L’aggiornamento illustrato in commissione riporta che 11 istruttorie si sono concluse positivamente e verranno trasmesse alla Giunta per l’approvazione definitiva:
Report su articoli 22 – aggiornamento del 23 ottobre 2020
Via Brogi e via Bruno Pontecorvo sono in fase conclusiva le approvazioni di due accordi di cooperazione ex art. 15 della 241/90, art. 5 del codice degli appalti e art. 5 del regolamento per gli impianti sportivi capitolini (collaborazioni tra pubbliche amministrazioni che non abbiano scopo di lucro). A seguito di interlocuzioni tra l’Assessorato sport e le Federazioni ginnastica e tiro con l’arco, si è arrivati alla definizione di progetti sportivi a scopi sociali attualmente al vaglio del Segretariato.
A via Bruno Pontecorvo, nel frattempo, sono stati effettuati gli interventi di manutenzione del verde all’interno del parco pubblico che erano stati richiesti da cittadinanza, associazioni e comitati.
A via Casal Bianco era presente un noto e blasonato impianto natatorio, che è stato chiuso e abbandonato a seguito del fallimento della asd che lo gestiva, così come l’impianto di largo Chiaro Davanzati, realizzato da Roma Capitale e lasciato abbandonato dall’ex concessionario. Su entrambi sono stati pubblicati due bandi, andati deserti perché i due impianti risultano molto danneggiati ed occorrono investimenti ingenti, che in questo periodo i privati hanno difficoltà a sostenere. Successivamente è stato avviato un dialogo con dei soggetti che hanno manifestato interessi nella gestione delle strutture. A tal proposito va ricordato che, ad esito del Decreto Semplificazioni, dopo una gara andata deserta Roma Capitale può accogliere proposte di partenariato di iniziativa privata, il che consente un grande accorciamento dei tempi. Ad oggi ci sono state 4 interlocuzioni informali, due delle quali sono tutt’ora in corso. Il Dipartimento sta anche cercando di favorire delle soluzioni che consentano l’apertura immediata, parziale, degli impianti. Sono, infine, previsti degli interventi di bonifica da realizzarsi con oneri a carico di Roma Capitale: a tal fine gli impianti saranno ripresi in possesso (e vigilati) da parte del Dipartimento nei prossimi giorni.
L’impianto di via Sannio è stato ripreso in consegna da parte di Roma Capitale, che attualmente ne in carico la custodia e la vigilanza. Anche su questo impianto è stata avanzata una informale manifestazione di interessi da parte di un soggetto privato e da parte della Federazione scherma. Anch’esso sarà oggetto di un intervento di bonifica, comprendente sfalcio del verde e pulizia dai rifiuti.
Segnalo, infine, a tutti i soggetti interessati al patrimonio sportivo di Roma che è stato attivato lo Sportello Unico per le Attività Sportive (SUAS), un portale dedicato ai servizi on line erogati dal Dipartimento Sport e Politiche Giovanili ai concessionari di Impianti Sportivi Comunali, agli operatori economici, alle associazioni sportive, ai cittadini. Per accedere al servizio è necessario avere le credenziali (SPID o altre).