Accessibilità della sponda sinistra del Tevere
La Commissione sport di oggi, 14 giugno, ha trattato l’argomento dell’accessibilità a pedoni e ciclisti della sponda sinistra del Tevere tramite un sentiero pubblicamente percorribile.
Il problema, annoso e ancora non superato, consiste nella presenza di concessioni e di proprietà private dei terreni che si trovano nei Municipi IX e X, che sta creando un conflitto tra i soggetti che hanno la responsabilità di ciò che accade nell’area (ad esempio, di un camminatore o un ciclista che cade e si fa male) e tra i ciclisti che utilizzano il cosiddetto sentiero Pasolini il quale, però, non risulta essere ufficialmente stato approvato.
Le autorità competenti, tutte (dai Municipi, al Comune, alla Regione, all’Autorità di Bacino), sono quindi chiamate ad intervenire sotto due punti di vista: nell’immediato evitare l’alimentarsi dei conflitti dovuti alla mancanza di informazioni chiare (viene chiesta l’installazione di una segnaletica ufficiale che indichi dove è possibile accedere e dove invece non lo è), nel medio periodo lavorare per trovare un accordo o, in alternativa, procedere con gli espropri necessari a consentire la libera fruizione dell’area da parte dei cittadini.
L’impegno da parte del sottoscritto è di mettere a disposizione le risposte che arriveranno da parte del Dipartimento Patrimonio sullo stato attuale di proprietà e concessioni dei terreni, restando a disposizione per tutte le attività necessarie allo sviluppo del sentiero, auspicando che venga definito quanto prima un cronoprogramma di attività da svolgersi all’interno del tavolo di concertazione.
Nel frattempo, metto a disposizione di tutti la registrazione della seduta.